North Korea hacker!

Quasi 1.000 disertori nord coreani hanno perso i loro dati personali dopo che un computer in un centro di reinsediamento della Corea del Sud è stato violato, ha detto il ministero dell'unificazione.

È stato scoperto che un personal computer presso il centro gestito dallo stato era "infetto da un codice malevolo".

Il ministero ha detto che si pensa che questa sia la prima fuga di notizie su larga scala che coinvolge i disertori della Corea del Nord.

L'identità degli hacker e l'origine dell'attacco informatico non sono ancora confermati.
Il centro di reinsediamento del nord di Gyeongsang è tra i 25 istituti che il ministero gestisce per aiutare circa 32.000 disertori ad adattarsi alla vita nella Corea del Sud.

Le famiglie dei disertori sono in pericolo?
Il governo nordcoreano non conosce l'identità di tutti i cittadini che hanno disertato. Alcuni potrebbero essere considerati un caso di "persone scomparse", oppure potrebbero essere stati addirittura registrati come morti.

Circa 997 disertori nord coreani sono stati informati che i loro nomi, date di nascita e indirizzi sono stati trapelati, ma non è chiaro quale impatto avrà questo.

Gli analisti dicono che ci sono alcune preoccupazioni che la perdita potrebbe mettere in pericolo le famiglie dei disertori che rimangono ancora nella Corea del Nord.

Sokeel Park, direttore nazionale della Corea del Sud per la libertà nella Corea del Nord, una ONG internazionale che assiste i disertori della Corea del Nord, dice che questo trucco renderà gli altri disertori meno sicuri nella loro vita in Corea del Sud. Possono cambiare il loro nome, numero di telefono e indirizzo di casa.

Il 19 dicembre, il ministero dell'unificazione si è reso conto della perdita dopo aver trovato un programma malevolo installato su un desktop in un centro nella provincia settentrionale di Gyeongsang.
Il ministero ha detto che nessun computer in altri centri Hana in tutto il paese era stato violato.

Un esperto di cyber-guerra nordcoreana, Simon Choi, ritiene che questa potrebbe non essere la prima volta che un centro Hana è stato violato.

"[C'è un gruppo di hacker nordcoreano] che si rivolge principalmente alla [...] comunità di disertori della Corea del Nord ... siamo consapevoli che [questo gruppo] ha tentato di hackerare un centro Hana l'anno scorso", ha detto.

Tuttavia, ha aggiunto che non era ancora chiaro se alcuni gruppi nordcoreani fossero responsabili per l'ultimo attacco.

Le indagini del ministero e della polizia sono attualmente in corso, con il ministero che afferma che "farà del suo meglio per impedire che un incidente di questo tipo si ripeta".

La Corea del Nord è stata indietro rispetto agli attacchi precedenti?
Gli esperti di sicurezza informatica hanno messo in guardia dalla crescente sofisticazione degli hacker del Nord per qualche tempo.

A settembre, i procuratori statunitensi hanno accusato un uomo nord-coreano accusato di essere stato coinvolto nella creazione del software dannoso utilizzato per paralizzare il servizio sanitario nazionale del Regno Unito.

L'incidente del 2017 ha lasciato lo staff del NHS tornando su carta e penna dopo essere stato escluso dai sistemi informatici.

Uno degli hacker di più alto profilo legati alla Corea del Nord negli ultimi anni ha preso di mira le attività di intrattenimento di Sony nel 2014, spazzando via enormi quantità di dati e conducendo alla distribuzione online di e-mail e dati personali sensibili.

I media statali nordcoreani hanno anche spesso minacciato di mettere a tacere i disertori del Sud che formulano dichiarazioni denigratorie sul regime.

Sokeel Park ha detto che gli attacchi informatici e i tentativi di phishing sulle persone che lavorano nella Corea del Nord sono un evento comune.

"Rappresentano un vantaggio asimmetrico per le autorità della Corea del Nord perché l'attribuzione per gli attacchi informatici è così difficile e perché il governo nordcoreano fa intenzionalmente così poco su internet", ha aggiunto.

Tuttavia, il governo del Sud non ha puntato il dito contro la Corea del Nord questa volta.